Aniello Gentile presidente di Storia patria

 

Aniello Gentle

-Docente f.r. di Glottologia presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Ateneo Federiciano di Napoli e di Lingue dell’Italia Antica nella Scuola di Perfezionamento in Antichità ed Archeologia nello stesso Ateneo

– Già Direttore dell’Istituto di Glottologia
– Presidente della Società di Storia Patria e del Seminario di Studi Danteschi di Terra di Lavoro
– Premio della Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri
– Direttore Responsabile dell’Archivio Storico di Terra di Lavoro
– Direttore de “Il Corriere della Campania” periodico indipendente di ispirazione cristiana
– Medaglia d’Oro della Città di Caserta quale Cittadino Benemerito
– Premio Civico della Città di Sorrento
– Commendatore al Merito della Repubblica Italiana
– Membro dell’Accademia Tiberina – Roma
– Accademico Ordinario della Pontificia Accademia Angelica di Lettere Scienze ed Arti -Roma
– Cavaliere del Santo Sepolcro di Gerusalemme
– Cavaliere di G.C. di Merito del S.M.O. Costantiniano di San Giorgio
– Presidente per anni della Giuria del “Premio Paolo VI per la Non Violenza” della Città di Ercolano (Na) e di quella di “Letteratura per l’infanzia”di Francavilla a Mare (Ch)

E’ autore di numerose opere linguistiche. Si è particolarmente occupato del lessico e dell’antropotoponomastica dell’Italia meridionale.

Ha pubblicato importanti inediti e volgarizzamenti dei secoli scorsi.
Particolare è quello dell’Ars poetica di Oratio, traduzione in napoletano della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Napoli. Ha pubblicato un Lessico etimologico dell’Arte tessile, due volumi di letteratura odeporica sui viaggiatori illustri in Terra di Lavoro, dal Berkeley a W.Goethe, Winckelmann, Gregorovius, Dumas, De Lalande, Seume, Swinburne, Blessington Roger Peyrefitte ed altri. Oltre ai saggi storici l’edizione del Diario inedito di Francesco II di Borbone e la pubblicazione in facsimile dello Strumento d’acquisto dello Stato di Caserta-dalla Regia Corte, rogito notarile del 1751 in edizione di lusso,come anche la Legislazione di S Leucio,stampata dalla Reale Stamperia borbonica  nel 1780 con il titolo Origine della popolazione di San leucio e suoi  progressi fino al giorno d’oggi colle leggi corrispondenti al buon governo di essa di Ferdinando IV Re delle Due Sicilie, Napoli MDCCLXXXIX.