60 anni dell’Unione degli industriali di Caserta

Il presidente Luca Cordero di Montezemolo
alla festa dei 60 anni dell’Unione degli industriali

Il presidente di Confindustria, Luca Cordero di Montezemolo, mercoledì prossimo, 5 ottobre 2005 nel Teatro di Corte della Reggia Vanvitelliana, sarà l’ospite d’onore  delle manifestazioni celebrative del Sessantesimo anniversario della fondazione dell’Unione degli industriali della provincia di Caserta. Particolarmente intenso l’evento che, oltre a fornire lo spunto per una riflessione sullo stato di salute del sistema economico a tutto tondo,  rappresenterà l’occasione per illustrare importanti iniziative programmate dall’associazione datoriale di Terra di Lavoro.

Il programma della giornata celebrativa – intitolata “60 anni, l’impresa verso il domani” – prevede un momento “privato”, nel corso del quale il leader nazionale di Confindustria incontrerà gli organi direttivi di Assindustria Caserta (Giunta e Consiglio); quindi, il momento celebrativo vero e proprio, che sarà aperto alle ore 18 dalla relazione del presidente degli industriali di Terra di Lavoro, Carlo Cicala. Seguirà una tavola rotonda che attraverso il confronto su quattro grandi temi (Stato e fiscalità, Concertazione territoriale, Mercati e finanze, Innovazione e trasferimento tecnologico) intende indicare “quattro leve per lo sviluppo locale”. Al tavolo discuteranno il ministro delle Comunicazioni Mario Landolfi, il segretario nazionale della Cisl Savino Pezzotta, l’economista Massimo Lo Cicero e l’assessore regionale alla Ricerca scientifica Teresa Armato.
Quindi le conclusioni affidate al presidente Montezemolo.

Collateralmente, nel Vestibolo superiore di Palazzo Reale, sarà allestita una retrospettiva realizzata da Mauro Nemesio Rossi che, attraverso documenti perlopiù inediti, scandirà i momenti più significativi vissuti dall’Unione degli industriali di Caserta in questi 60 anni. Il taglio del nastro della mostra (è prevista anche la proiezione di un filmato) è affidato al giornalista Antonio Ghirelli, che è legato all’associazione di Via Roma da un lontano e piacevole ricordo. Prima di diventare il famoso giornalista che è (editorialista e direttore di importanti giornali nazionali e portavoce dell’indimenticato presidente della Repubblica Sandro Pertini), negli anni 1941-1943 Antonio Ghirelli è stato, infatti, dipendente dell’associazione degli industriali di Napoli e, in questa veste, distaccato alla sede di Caserta. “Ero molto amico – ricorda – di Antonino Bologna (primo, e per circa un quarto di secolo, presidente dell’Unione industriali della provincia di Caserta, ndr), direttore era Luigi Testi”. A Ghirelli il presidente Cicala consegnerà una targa ricordo.
”Nel celebrare i sessant’anni della fondazione dell’Unione degli industriali della provincia di Caserta – ha commentato il presidente Carlo Cicala – abbiamo immaginato uno slogan proiettato decisamente all’ottimismo: l’impresa verso il domani. Per noi si tratta di immaginare un percorso nuovo, che non a caso abbiamo chiamato ‘new deal’,  e che punta decisamente su innovazione e internazionalizzazione per rilanciare lo sviluppo”

5 ottobre  2005

Pubblicato da memoriecasertane

Mauro Nemesio Rossi Studia alla facoltà di ingegneria, successivamente si laurea in scienze politiche alla Federico II di Napoli. Assunto alla Olivetti di Ivrea si interessa di organizzazione aziendale e analisi del costo del lavoro. Giornalista pubblicista e fotografo, è originario di una nobile famiglia Casoriana appartenente al casato dei Casarusso. Spilla d'oro Olivetti è stato insignito della stella al merito del lavoro dal presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, Cavaliere della repubblica ed Ufficiale della Repubblica, nel 2021 riceveve il titolo di Commendatore delle Repubblica dal presidente Sergio Mattarella. vive e lavora a Caserta. Esperto di economia e strategia aziendali ha pubblicato per l'istituto tecnico industriale "Villaggio dei Ragazzi" il volume "Introduzione alla Vita d'azienda" 1973; "Le multinazionali verso un codice di condotta" 1979 ed è stato presidente del consorzio di Imprese Elinte scarl dalla sua nascita fino al 2002. Fonda e pubblica nel 1980 la rivista nazionale "Fotografia Comparata" a cui collaborano studiosi e docenti universitari. Nel 1988 registra al tribunale di Santa Maria Capua Vetere per la cooperativa "mediterranea" il quindicinale "il Corso" un periodico di attualità e di storia casertana. La Fiaf Federazione Italiana associazioni fotografiche lo nomina Benemerito della Fotografia Italiana, stesso attestato gli arriva dall'Anaf Associazione Nazionale Arte Fotografiche. Quale reporter realizza servizi per il quotidiano "il diario" sul terremoto del 1980, è inviato al seguito del contingente Italiano In Libano nella missione di pace nel novembre del 1983 dove conosce Oriana Fallaci . Per il quindicinale di attualità e storia locale "il Corso", nato nel 1988, e per diversi giornali ha intervistato e fotografato molti personaggi di spicco della vita Italiana: dal critico d'arte Antonello Trombadori al pittore Remo Brindisi.. ed inoltre: il Filosofo Massimo Cacciari, Pino Rauti, Giulio Andreotti, Gianfranco Fini, l'attore Giancalo Giannini , il Pasquale Squittieri e tanti altri. Sue mostre personali di Fotografia sono state organizzate a Sorrento, Bergamo, Brescia, Ancona, Caserta, Napoli. Ha lavorato per "Napoli Notte", "il Diario", "il Giornale di Caserta" ed attualmente collabora per le pagine culturali ed attualità del quotidiano Corriere di Caserta. Ha pubblicato per il Corriere di Caserta a puntate la storia di Terra di Lavoro durante il fascismo da cui ha tratto il Dvd "Antonio Ricciardelli racconta". sue pubblicazioni: Maestri del lavoro in camicia nera, ed. Rubbettino; Alvignano ed il suo Arciprete ed Pro loco Alvignano; Fascismo Casertano fatti e misfatti di misfatti e personaggi di una città in camicia nera ed. Cesaf Maestri del lavoro. ....

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